dove siamo: San Giacomo di Roburent - LA NICCHIA DEI SAPORI

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dove siamo: San Giacomo di Roburent

Ci trovate a SAN GIACOMO DI ROBURENT (CN) in via SANT'ANNA, 71 la via princioale del paese subito dopo i giardinetti.
Ci potete contattare al 333 4259107 o al 334 2913511
mail: barberis_maurizio@libero.it oppure info@lanicchiadeisapori.com
Durante la stagione estiva o quella invernale di maggior affluenza turistica ci trovate aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle  19.30
Altrimenti siamo aperti tutti i fine settimana dal giovedì alla domenica compresa.

...E ora continuiamo col darvi qualche cenno storico...
Sangiacomo (a 1011m sul livello del mare nella zona del Monregalese tra le Valli Corsaglia, Casotto e Roburentello) lega le sue origini a quelle del vicino centro di Roburent, suo capoluogo, negli anni a cavallo tra l' XI e il XII sec d.C., in concomitanza ad altri avvenimenti di fondamentale importanza non solo per la zona, ma per l'intero comprensorio: la nascita della Certosa di Casotto (1083-1172) e la fondazione della città di Mondovì (1198).
Pare che la sua popolazione debba discendere dai Liguri Montani i quali si erano stanziati nella zona, sebbene non ve ne sia l'assoluta certezza.
Il cuore pulsante di Sangiacomo fu la borgata alpina di Pianfej dove sorgeva il pilone votivo dedicato alla Beata Vergine di Vicoforte ed intorno al quale venne eretta l'attuale chiesa parrocchiale. A pochi passi da questo, anche la borgata dei Mussi (dove ora sorge la cosiddetta colonia ossia l'Opera pia Galliano) e la zona dei Saviotti (= Region dei Savi) con l'andare del tempo e l'espansione del centro abitato, vennero inglobati in questo nucleo economicamente basato sulla pastorizia come indica il nome stesso (pian fej = piano delle pecore).

Il complesso architettonico della parrocchiale di Sangiacomo è stato il centro fisico dell'espandersi del paese negli anni, ed è l'esempio più rilevante di uno sviluppo storico-sociale legato ad usi e costumi semplici, ma radicati nel culto della fede. Non avrebbe potuto essere altrimenti, vista la vicinanza della nota Certosa di Casotto e dei suoi monaci certosini che, attraverso un capillare apostolato, trasformarono una popolazione di cacciatori e pescatori in agricoltori ed allevatori, e di conseguenza più sedentaria.
L'aumento dell'attività commerciale, dovuta sostanzialmente all'ampliamento delle vie di comunicazione risalente al XIX sec, ha accompagnato un incremento demografico e una prima espansione (seppur limitata) di Sangiacomo, con conseguente incremento di opere pubbliche.

Ma il grande sviluppo urbanistico si dipana dagli anni '50 in poi quando, in seguito agli avvenimenti bellici ed alle più cruente vicende della resistenza, si è resa necessaria la rivalutazione ambientale e economica del territorio con la conseguente "scoperta" del turismo come possibile via da percorrere per il rilancio economico.
Venendo a Sangiacomo sarete accolti in un ambiente paesaggistico suggestivo, ricco di verde, aria pura ed un panorama tranquillo anche nelle sue forme dolci, dove potrete trovare vari servizi quali: piste da sci, cinema, e percorsi naturalistici e per mountain bike. Tra i percorsi naturalistici vogliamo sottolineare i 100Km di sentieri segnati dai volontari dell'associazione Parpaiun (vedi www.Parpaiun.org attraverso cui poter accedere alla webcam e al forum, nonchè iscriversi alla mail-list.), che si possono percorrere a piedi, in bici ed alcuni anche con le ciaspole, per gli amanti della montagna in ogni stagione.

 
 
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