la pasticceria secca - LA NICCHIA DEI SAPORI

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la pasticceria secca

Non potete passare dalla Nicchia e non lasciarvi tentare dalle sue Paste di Meliga. Questo biscotto della tradizione, tipico del basso Piemonte (e come tutte le ricette tipiche tutti dicono di avere l'originale, ma la ricetta originale probabilmente non esiste) è da noi prodotto seguendo il rigido disciplinare Slow Food. Non solo si usano materie prime selezionate legate al territorio del monregalese, ma tempi e modi della lavorazione seguono i gesti semplici e genuini delle nostre antenate che, per "allungare" la farina bianca (un tempo assai preziosa) erano solite aggiungere quella di mais. Ma non un mais qualunque, bensì il loro mais cioè "l'otto file" o mais di montagna. Trattasi di una varietà antica che fino a pochissimi anni fa rischiava di andare perso perchè, pur resistendo alle temperature delle zone di montagna dove viene tutt'ora ancor prodotto, è facilmente ibridato dalle varietà di pianura ed è di bassissima resa: una pianta fa una pannocchia, una pannocchia fa solo otto file di grani. Ecco spiegata l'origine del nome. Il gusto della farina ottenuta da questo mais antico però non ha paragoni. Il chicco rosso, più piccolo e più duro, deve essere macinato rigorosamente a pietra per mantenere quelle proprietà organolettiche e di sapore tipiche che conferiscono al prodotto finito unicità e granulosità. 
Perchè meliga? Perchè è l'italianizzazione del termine dialettale meria che sta appunto ad indicare il mais.
LA NICCHIA DEI SAPORI è UNO DEI SEI ATTUALI CONSORZIATI DEL CONSORZIO PER LA TUTELA E PROMOZIONE DELLE PASTE DI MELIGA DEL MONREGALESE
LE DOLCEZZE INFINITE:
Oltre alle Paste di Meliga, la nostra produzione di biscotti e pasticceria secca includono:
- i frollini semplici, sia con lo zuccchero che con l'isomalto*
- i biscotti con il cocco di Sulù.
- i brutti e buoni, prodotti con le Nocciole  Piemonte.
- le Sbrisolone
- baci di damma
- ciambella bicolore
- gelatine sia alla frutta che digestive con grappa, genepy o rakikò
- torrone morbido con Nocciole Piemonte
- la cupeta -dolce povero tipico delle montagne del monregalese-
- crostate sia alla frutta fresca che con marmellata.
- le famosissime torte di mele della Nicchia, da una ricetta segreta vecchia di 100 anni
- i marrons glaces
- risole e bugie
- frittelle di mele
- strudel
 ("L'isomalto è un sostituto dello zucchero, un alditolo principalmente usato per le sue caratteristiche fisiche simili a quelle dello zucchero. Ha un piccolo impatto sui livelli di glucosio nel sangue e non porta alla formazione di carie dentali. Fornisce 2kcal/g, la metà di quelle dello zucchero." da wikipedia)


 
CHE COS'è SLOW FOOD?
E' un movimento culturale internazionale che opera in forma di un'associazione senza scopo di lucro, la cui finalità è di INDIVIDUARE, SALVAGUARDARE  E PROMUOVERE LE TRADIZIONI AGRICOLE ED ENOGASTRONOMICHE STRETTAMENTE LEGATE AL TERRITORIO, ALLA SUA CULTURA E TRADIZIONE.


CHE COSA SONO I PRESIDI SLOW FOOD?
Il progetto Presidi di Slow Food nasce nel 1999 per il recupero e la salvaguardia di piccole produzioni di eccellenza gastronomica, minacciate dall'agricoltura industriale, dal degrado ambientale, dall'omologazione. I criteri di definizione sono simili a quelli di certificazioni Dop o Igp ma con disciplinari di produzione molto più rigidi, che individuano territori ancora più ristretti e produzioni tradizionali strettamente legate alla cultura territoriale a cui fanno riferimento.
 
 
 
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