il cioccolato - LA NICCHIA DEI SAPORI

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il cioccolato

La nostra produzione di cioccolato comprende, oltre ai Parpaiun, il nocciolato, il risocioc bianco e nero, le scorzette, i nostri cuneesi classici (al rhum o al liquore castagna), ma anche nelle versioni senza liquore per i più piccoli (gianduja, cremino nocciola e cannella)la pralineria rigorosamente con NOCCIOLE PIEMONTESI

I PARPAIUN ED SAN GIACU: erano chiamati cosi, in maniera dispregiativa, i sangiacomesi dagli abitanti dei paesi limitrofi fino ad alcuni decenni fa. I parpaiun non sono altro che le falene e noi li abbiamo voluto sceglierle come prodotto caratteristico.
Il cioccolato da noi lavorato deriva da una selezione a monte delle fave di cacao, il che conferisce al nostro prodotto tutte le qualità tecniche che si addicono ad un cioccolato d'autore.
COME SI VALUTA LA QUALITA' DEL CIOCCOLATO?
Quando mangiamo del cioccolato, tutti i nostri sensi si scatenano e concorrono nell'apprezzamento delle qualità di questo "cibo degli dei" (theobroma) che deve avere:
- un profumo non troppo dolce
- un aspetto liscio, lucente e di colore mogano scuro
- uno schiocco al momento in cui lo si spezza in due. Se si scheggia è troppo secco, se resiste alla rottura è troppo morbido
- una scioglievolezza quasi istantanea al momento in cui lo si prende in mano.
- un gusto che si deve sviluppare in maniera duratura nel palato con una basa amara e appena acidula, ed un retrogusto vaniliato.
CONSERVAZIONE OTTIMALE
Caldo e umidità sono i veri "nemici" del cioccolato. Mentre il primo deteriora solo l'aspetto del cioccolato facendo affiorare il burro di cacao che conferuisce quella poco estetica patina bianca al prodotto, la seconda ne modifica le qualità organolettiche, il sapore e la consistenza. Conservare in luogo fresco con temperatura che vada dai 16 ai 18° C e con una umidità dell'ambiente che non superi il 50%


 
 
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